Con l’inizio del 2018, Facebook ha annunciato subito un’importante modifica che andrà a influire sui 2 miliardi di utenti iscritti al celebre social network. Nei prossimi mesi, infatti, la società creata da Mark Zuckerberg modificherà il proprio algoritmo, favorendo i post, i video e le foto di amici e familiari a scapito dei contenuti di editori ed aziende.

Cambio dell’algoritmo su Facebook: cosa succede ai contenuti delle pagine


L’obiettivo di Facebook è infatti quello di permette alle persone di interagire maggiormente con coloro a cui tengono di più. Inevitabilmente, le pagine e i contenuti pubblici potrebbero così assistere ad una maggiore riduzione della distribuzione dei propri contenuti, soprattutto quelli che generano un numero ridotto di engagement tra gli utenti. Solo infatti i contenuti che avranno più interazioni tra gli utenti saranno infatti premiati.

Facebook motiva il perché della modifica dell’algoritmo
In una nota stampa, Facebook ha spiegato il perché di questa importante modifica: “Con questo aggiornamento, daremo priorità anche ai post che generano conversazioni e creano interazioni significative tra le persone. Per farlo, cercheremo di prevedere quali sono i post su cui le persone potrebbero voler interagire di più con i propri amici, e mostreremo questi post più in alto nel feed. Si tratta dei post che stimolano discussioni nei commenti, quelli che le persone potrebbero voler condividere e quelli che potrebbero generare una loro reazione – che si tratti di post di amici che chiedono un consiglio, del post di un amico che cerca suggerimenti per un viaggio oppure di articoli o di video che stimolano molte discussioni’’.

Facebook cambia l’algoritmo dei contenuti per premiare la qualità delle aziende e combattere le Fake News
L’annuncio del cambio dell’algoritmo ha dato vita a numerose critiche, provenienti sia dagli utenti, che non potranno quindi più consultare in modo ‘’passivo’’ anche se ‘’divertente o informativo’’ il celebre social network, sia dagli stessi editori e aziende, che dovranno inevitabilmente rivedere la propria programmazione dei post, puntando molto di più sulla qualità dei propri contenuti e non sulla quantità come, in diversi casi, accadeva in passato.
Questa modifica, inoltre, anche se non dichiarato apertamente dall’azienda americana, ha come obiettivo quello di ridurre ulteriormente il proliferare delle cosiddette Fake News, le notizie fasulle che negli ultimi anni sono aumentate senza controllo sui social network. Il cambiamento dell’algoritmo, con il vantaggio di vedere principalmente i post di amici e famigliari, darà infatti vita ad una consultazione destinata a dissolversi in pochi passi, elemento fondamentale per evitare quel passaparola di notizie false che ha caratterizzato Facebook nell’ultimo periodo.