Qui in azienda abbiamo provato il Business Model Canvas, uno strumento strategico usato nelle aziende da anni, che si è rivelato ancora attuale.

Prima di proporre un servizio o consigliare un’attività utile per la crescita dei nostri clienti, siamo sempre curiosi di testarla nella nostra realtà, per poterne poi parlare a ragion veduta e saper consigliare a chi si affida a noi quali siano i punti di forza di ogni novità.

Abbiamo fatto così anche con il Business Model Canvas, uno strumento i cui pregi più evidenti sono senz’altro l’immediatezza e la semplicità. Il team di Voice Road insieme a quello di My Voice, la società di informatica e telecomunicazioni in cui è nata Voice Road, si sono messi al lavoro e questi sono i risultati, che potrebbero essere utili anche al tuo business. Ecco a te!

Business Model Canvas: di cosa si tratta?

Business Model Canvas

Il Business Model Canvas è un canovaccio, una grande bacheca strutturata per mettere nero su bianco i 9 elementi costitutivi di un business vincente, e fissare su carta come, quando e grazie a quali aspetti l’azienda giunga alla creazione di valore.

I 9 elementi, divisi in altrettanti riquadri sul cartellone, sono:

•    Partner chiave
•    Attività chiave
•    Risorse chiave
•    Valore offerto
•    Relazione con i clienti
•    Canali
•    Segmenti di clientela
•    Struttura dei costi
•    Flussi di ricavi

Noi abbiamo fatto il lavoro con l’aiuto del mental coach Marco Rangoni, che ormai da due anni ci segue nella nostra crescita.

Marco conosce molto bene il modello, e ha mediato l’incontro agevolando i ragionamenti e il dialogo tra i componenti delle diverse divisioni aziendali.

Infatti il valore nasce dalla messa in relazione dei 9 aspetti così come vengono percepiti da ognuno.

Ti stupirai nel constatare quanto saranno diverse le opinioni di uno dei tuoi tecnici da quelle di un commerciale o di un amministrativo: ognuno ha ben chiari alcuni punti di forza dell’azienda, alcuni partner chiave o alcune procedure, ma gli sfuggono completamente le parti con cui non viene a contatto quotidianamente.

Grazie a questo lavoro siamo riusciti ad intrecciare le voci di tutti e quindi a massimizzare la percezione di ogni procedura, ottimizzarla e renderla più efficace.

 

Un esempio concreto? Problemi che abbiamo risolto grazie al Business Model Canvas

Business Model Canvas

Un primo caso:

Lavorando sulle aree “Valore offerto”, “Relazione con i clienti”, e “Canali” è emerso che il nostro reparto tecnico si pone l’impegno costante di dare al cliente un supporto immediato, un filo diretto con l’assistenza, fisica o da remoto, per non lasciare mai i clienti senza telefoni o computer perfettamente funzionanti; ci siamo resi conto che questo aspetto non era mai stato messo in evidenza nella nostra comunicazione (sito, social, brochure ecc), che invece aveva evidenziato altri aspetti, non valorizzando quindi un impegno che i ragazzi portano avanti con orgoglio e che fa la differenza rispetto ai competitors.

Un secondo caso:

All’amministrazione non risultava chiara la reale utilità di molte spese, quindi si trovava a pagare delle fatture senza conoscerne la ragione, e questo in un piccolo business in crescita può creare malumori e frustrazione. Analizzando le aree “Struttura dei costi” e “Flussi dei ricavi” molte incomprensioni sono state chiarite, e in alcuni casi siamo anche riusciti ad ottimizzare le spese.

 

Un mix di team building e process management

 Business Model Canvas

Si tratta quindi di dedicare qualche ora tutti insieme per ascoltare le opinioni dei singoli, e per comprendere quali siano le aree su cui lavorare nella visione di ogni collega che contribuisce quotidianamente al successo dell’azienda.

Ne nasce una fertile discussione che permette ad ognuno di comprendere quanti e quali dinamiche parallele siano necessarie perché il lavoro di ogni piccolo o grande dipartimento si fonda con quello degli altri, dando vita a qualcosa di unico ed innovativo.

Ecco il più grande valore aggiunto, immediato e potente, che i nostri ragazzi hanno subito notato: il rafforzamento dello spirito di squadra (che paradossalmente spesso scarseggia nelle piccole realtà più che nelle grandi) e della consapevolezza di far parte di un gruppo. Tutti seduti attorno ad un tavolo, a condividere con gli altri la propria personale visione dell’azienda e ad aumentare la conoscenza del lavoro dei colleghi, fissando materialmente su carta le proprie idee e affiggendole sul cartellone. Un gesto facile ma che aiuta a concretizzare i concetti; infatti come sempre sono gli strumenti più semplici a portare i più forti impulsi al cambiamento.

 

Il Business Model Canvas nei mesi

Un mix di team building e process management

Un’istantanea in movimento, sempre viva, che ci ha dato il polso delle difficoltà e dei progressi del gruppo.

Oggi il Business Model Canvas rimane appeso nei nostri uffici, e in diverse occasioni è capitato di discuterne nuovamente; ci ha aiutati a tenere il filo in alcune riunioni, e ha aperto interessanti confronti con partner e clienti che sono venuti a trovarci.

 

Business Model Canvas: cosa ne pensa il team che l’ha provato?

Ecco alcune delle opinioni che i nostri ragazzi hanno lasciato nel questionario anonimo di gradimento che abbiamo inviato dopo aver fatto il lavoro:

Sicuramente un’esperienza nuova, dove si possono esprimere le proprie idee e discutere nel miglior dei modi come migliorarsi per essere un gruppo sì giovane ma altrettanto competitivo, visto l’evolversi del mercato nel nostro settore.

Sono emersi temi importanti e fondamentali che ci aiuteranno nella nostra crescita.

Analizzare sia il passato che il futuro per andare dritti verso l’obiettivo di crescere, e far percepire ai nostri clienti quanto di buono siamo in grado di fare.

Spero che possa aiutare la nostra azienda ma soprattutto le persone che la compongono a migliorare sia a livello professionale ma anche a livello personale le proprie qualità esprimendo le proprie attitudini.

Cosa ne pensi tu?

Che ne pensi? Conoscevi già questo strumento e l’hai usato nella tua impresa? Condividi con noi la tua opinione e seguici sui social che preferisci.

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