Creato nel 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, Twitter è uno dei social network più diffusi al mondo, in quanto permette agli oltre 500 milioni di utenti iscritti di aggiornare il proprio profilo e interagire con le altre persone scrivendo messaggi di testo dalla lunghezza massima di 260 caratteri, nuovo riferimento numerico che ha preso il posto degli originari 140 nel novembre del 2017. Non a caso il verbo inglese ‘’to tweet’’ significa cinguettare, ecco perchè un nuovo post che viene pubblicato sul proprio profilo, viene denominato ‘’tweet’’, cinguettio. Insieme al testo si possono postare numerosi contenuti multimediali come foto, video e giphy. Gli aggiornamenti di stato possono essere effettuati attraverso diverse piattaforme come lo stesso sito, via SMS o con numerose applicazioni scaricabili negli Store online di Apple e Google.
Qui di seguito vediamo assieme alcune curiosità su Twitter che potrebbero interessarvi…
- L’importanza delle menzioni e delle risposte Come Abbiamo visto su Twitter è possibile aggiornare il proprio stato scrivendo un tweet di al massimo 140 caratteri. All’interno di questo post si possono inserire i cosiddetti hashtag se si vogliono evidenziare alcune parole chiave (esempio: ‘’#24 è uno dei #telefilm più spettacolari della storia della #TV, #KieferSutherland è carismatico come pochi’’) ma anche taggare altri utenti che si vogliono semplicemente menzionare e con i quali si vuole cercare di interagire direttamente (es: ‘’Live @SkySport dal ritiro del Chelsea con un talento formidabile. Top Class @hazardeden10’’). Una delle grandi qualità di Twitter è quella di poter rispondere ai tweet degli altri utenti. Per farlo basterà cliccare sul pulsante di risposta e scrivere il proprio testo, taggando a inizio post il destinatario del messaggio (es: ‘’@lucarossi come stai?’’) . Qualora, invece, il destinatario del messaggio venisse inserito all’interno del post e non all’inizio (es: ‘’penso che tu abbia ragione @mariorossi, probabilmente è cosi come dici’’) non si tratterebbe più di una risposta ma di una menzione.
- L’arte del Retweet Un’altra funzione molto utile di Twitter è quella del retweet, ovvero di rilanciare sul proprio profilo un tweet di un’altra persona, aggiungendo, qualora si voglia, un proprio commento personale. Questa possibilità è molto utilizzata specialmente dagli utenti che commentano notizie o fatti. In questo modo, gli utenti riescono a ‘’risparmiare’’ i propri 140 caratteri a disposizione per raccontare quanto accaduto e incorporano il testo di un altro utente, aggiungendo poi un proprio parere personale.
- Posizionare un Tweet permanente in cima al proprio profilo Così come in altri social network, anche Twitter permette ai propri iscritti di fissare un proprio tweet (o anche retwittato, ovvero condiviso, da altri utenti) in alto sul proprio profilo. Si tratta di una possibilità interessante per mettere in evidenzia un qualcosa di sé stessi agli altri utenti. Per farlo basta cliccare in alto a destra sul tweet che si vuole mettere in evidenzia e scegliere l’opzione ‘’Fissa sulla pagina del profilo’’. Per togliere si dovrà effettuare la stessa procedura, cliccando invece, sull’opzione ‘’Non fissare più sulla pagina del profilo’’.
- Incorporare un Tweet Per chi possiede siti o blog, Twitter garantisce la possibilità di ‘’embedddare’’ ovvero di integrare il tweet nell’articolo in questione. Per farlo, basta cliccare in alto a destra del tweet in questione e cliccare nuovamente sull’opzione ‘’incorpora tweet’’ per ottenere il codice da copiare all’interno del blog o sito in questione.
- Oltrepassare il limite dei 140 caratteri Come detto in apertura dell’articolo, Twitter ci dà la possibilità di scrivere un massimo di 140 caratteri per ogni post. Per ovviare a questo problema, qualora si volesse scrivere qualcosa di più lungo, esiste una semplice procedura. Basta infatti scrivere il testo desiderato sul proprio blocco note o pagina word e poi realizzare lo screenshot da pubblicare su Tweet una volta ritagliato il testo. Oltre infatti ad aver scritto quello che avevamo in mente, questa possibilità ci permette di aumentare il tasso di interazione su Twitter, in quanto i post con le foto in allegato tendono ad avere un maggior tasso di engagement rispetto ai tweet formati soltanto dal testo.
- Il rapporto con eventuali competitor Qualora il profilo Twitter venga utilizzato per lavoro e quindi anche per analizzare come si comportano i competitor, c’è la possibilità di seguirli senza essere notati da nessuno. Per farlo basta creare le cosiddette liste private di utenti, senza che loro ne siano a conoscenza. Basta cliccare in alto a destra sulla propria foto profilo, andare su liste, crearne una nuova e poi cambiare la privacy della lista da pubblica a privata. Una volta inseriti i nomi dei competitor, la procedura può dirsi così completata.